AR KER @ ROCKERILLA

Andare avanti o indietro con la proto-arte, la proto-melodia, la proto-musica. Da soli si fa meglio nel rumore dell’informazione assordante, isolati ci si può ancora concentrare, che in questo caso è rabbia, solitudine, ricordi di desolazione. Ecco che la musica di questo ragazzo non appartiene al tempo immediato, ma all’origine del suono, per chi se ne fotte stramaledettamente del senso compiuto e della melodia. Soffrendo. La voce apre, ed è quella che verrà, i suoni svolgono la voce come stando nella stanza di Alvin Lucier ma popolata di fotografie di banlieues con quel senso della musica nuova rock sperimentale francese di essere ancora: tagliare la testa al re. Monaco del suono. Luca Pagani